Nato a Milano nel 1954, Giorgio Nannini è sposato con la dottoressa Paola Verdini ed è padre delle due figlie Valentina e Carlotta.
Nel 1979 consegue la laurea in Medicina e Chirurgia alla Statale di Milano con il massimo dei voti e ottiene poi la specializzazione in Ortopoedia e Traumatologia presso l’Istituto Gateano Pini di Milano seguito dal proff. Giovanni Gualtieri.
Dal 1984 si dedica esclusivamente all’Odontoiatria, formandosi presso studi prestigiosi e professionisti affermati fra i quali il dott. Franco Lasagni e il dott. Giorgio Pedretti.
Dopo aver operato nello studio di via Paganini 2 a Milano fin dal 1988 e in altre strutture come la Clinica San Martino di Malgrate Lecco, lavora oggi nel rinnovato Studio di via Paolo da Cannobio 8 a MIlano. .
L’esperienza chirurgica in ortopedia presso l’Istituto Gaetano Pini con il prof. Giovanni Gualtieri e in chirurgia maxillo facciale e implantologia presso la Clinica San Martino di Lecco con il dott. Giorgio Pedretti sono stati fondamentali passaggi formativi nelle competenze del dott. Giorgio Nannini.
Nel periodo 2005 - 2017 è stato Responsabile di un Progetto Medico Odontoiatrico di volontariato in Perù per conto di SMOM ONLUS (Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo).
Nel tempo libero il Dott. Nannini si dedica allo sport, alla pesca, alla pittura, alla scrittura, alla chitarra e ai viaggi con la sua moto.
Il dr. Giorgio Nannini è stato responsabile medico di un Progetto di volontariato in Perù fin dal 2005.
Il Progetto, ormai concluso, iniziò nel 2003 e con la finalità di ridurre la patologia cariosa soprattutto nei bambini, in una delle zone con la più alta incidenza di carie al mondo. Furono a tal fine allestiti due ambulatori odontoiatrici, uno a San Marcos a 3000 metri sulla Cordillera Blanca e l'altro nella periferia di Lima.
Gli operatori peruviani (odontoiatri e assistenti), furono supportati da volontari italiani (dentisti, medici, assistenti, odontotecnici) che periodicamente venivano inviati in quelle zone. Materiali e macchinari furono in parte spediti dall'Italia e in parte acquistati sul posto.
Il dipinto, metafora della vita.
" Nasco, per caso, da un po’ di colore. Cresco, soffro, amo, mi diverto, conosco. Fra le pennellate, dentro quella tela. Poi mi esaurisco e, quando il colore asciuga, mi distacco e muoio. Mi rimane una storia che mi piace pensare in qualche casa, racchiusa in una cornice. E ricomincio, con un’altra vita, sempre più variopinto, in una sorta di reincarnazione pittorica".
Giorgio Nannini e Franco Andenna hanno lavorato a quattro mani nell'esecuzione di tele e pannelli dipinti ad olio e con tecnica mista. Le loro mostre hanno ottenuto successo e apprezzamento di pubblico.